Poi ci sono quelli che "le raccolte non sono autorizzate", "si crea confusione", "si ostacolano i lavori", "non serve niente".
Boh, ci sono 2.500 persone senza casa dopo il #terremoto e non serve niente? Ci sono almeno 2.500 persone che passeranno giorni e giorni e giorni e giorni ancora nelle tendopoli e non serve niente? Ci saranno bimbi, tanti bimbi, e non serve niente? Quando mi sposto con Morgana per due giorni sembra di fare un trasloco...eccome se ne servono di cose, dai.
Ci saranno celiaci, pochi in proporzione, ma non serve niente? Quando mi sposto io per due giorni il cibo in valigia non manca mai...eccome se ne serve di cibo gluten free.
Lo sappiamo bene, lo sappiamo tutti.
Sì l'ho sentito il capo della Protezione Civile dire di non mandare nulla, sono assolutamente sul pezzo, ma ho sentito anche tante promesse della nostra classe politica, che mai saprò personalmente se sono state mantenute o meno, MAI.
Mai saprò se i soldi versati nei conto correnti in queste occasioni andranno nel posto giusto, alle persone giuste.
Allora i 2 euro li mando, e spero, ma in fondo in fondo non mi fido.
No, non mi fido, di nessuno di loro, di quelli che "andiamo a comandare".
Ma mi voglio fidare della gente, di quelli di noi, di quelli che come me, provano a crederci ancora.
Mi fido del sorriso di una persona che conosco poco che è andata sul posto a tendere la sua mano. Mi fido del numero di telefono che mi ha passato e della voce che mi ha detto "serve cibo per celiaci, ciucci e biberon", mi fido di chi ha un'attività e si attiva per raccogliere beni da mandare, non tramite ignoti, ma tramite amici del posto, anche di persona con il furgone se il camion non fosse sufficiente.
Perché loro ci mettono la faccia. Perché loro non aspettano gli altri, le fonti ufficiali, quello che si deve o non si deve fare. Loro fanno, con il cuore. Adesso.
E se i centri raccolta sono pieni è grazie al buon cuore di queste persone o alle Istituzioni?
Ad aspettare loro, quelli dell'Aquila stanno ancora nei container.
Che poi in ogni litro di benzina paghiamo pure l'accise per i terremoti no? Con tutta la benzina che ogni santo giorno si consuma possibile che l'Aquila non sia ancora stata ricostruita? Dove sono quei soldi?
Tra qualche mese nessun tg parlerà di Amatrice probabilmente, ma forse la merce inviata, che al momento è "troppa" e non riesce neppure più ad essere divisa e stoccata, potrà invece essere utile.
Perché 2.500 persone sono tante, perché fa freddo di notte in tenda, perché non riesco neppure ad immaginare cosa possa voler dire non avere più della biancheria intima pulita per il proprio bimbo, non avere il proprio bagno, la propria privacy, il proprio pc, i propri libri, le cose semplici, di tutti i giorni, di sempre.
Per non parlare del vuoto esistenziale da cui tante persone sfiorate dalla morte saranno travolte.
Ognuno fa quello che si sente, ecco perché io ho fatto così.
#sosteniamoli
Stiamo uniti.