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Piadina glutenfree

Ecco un piatto tipico romagnolo, visto che in tanti mi chiedono una ricetta “collaudata” per preparare una delle specialità tipiche del nostro territorio. Ideale anche per essere congelata e consumata in un secondo momento, dopo averla fatta rinvenire sul testo bollente.

Ingredienti per 5/6 piadine
400 gr di mix per impasti salati (io ho usato Senzaltro)
115 gr di acqua
115 gr di latte
60 gr di olio extra vergine di oliva (oppure strutto)
15 gr di sale
4 gr di lievito secco in polvere a lievitazione istantenea*

*controllare che sia senza glutine

Procedimento
In una ciotola abbastanza grande mettere la farina e il sale, unirvi l’acqua tiepida, dentro cui avrete precedentemente sciolto il lievito, il latte e l’olio.
Lavorare bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo, se avete un’impastatrice o una planetaria potete utilizzarla per farvi dare una mano altrimenti se ne può anche fare a meno.
Continuare ad impastare sulla spianatoia, una volta pronto l’impasto potete farne delle palline grandi come un’arancia da 100 gr circa e lasciatele riposare in casa a temperatura ambiente coperte da un panno umido per circa 10 minuti.
Trascorso questo tempo riprendete in mano le palline e stendetele sulla spianatoia spolverata con un po’ di farina aiutandovi con un mattarello.
Se volete ottenere una forma circolare precisa aiutatevi con una teglia tonda che appoggerete capovolta sull’impasto per eliminarne le parti in eccesso.
Far scaldare prima il testo in modo che sia bollente poi cuocere a fuoco moderato.
Servire farcita a piacere, ripiegata a metà oppure arrotolata e tagliata in pezzetti, come ho fatto io.

la mia piadina gluten free
Consigli utili
Prima di procedere con qualsiasi ricetta è bene tirare fuori tutti gli ingredienti per verificare di averli davvero in casa (capita spesso di essere convinti di avere ancora quella bustina di lievita da finire invece…).
Leggete sempre la ricetta dall’inizio alla fine, anche se la conoscete, la memoria alle volte fa brutti scherzi!


(articolo pubblicato sulla rivista Abirò - Abitare Romagna di novembre)

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